ven
17
apr
2015
HARDCORE SUPERSTAR
HCSS
Gain Music
Release date: 22 Aprile 2015
Come ormai accade da anni c'è sempre molta attesa per il nuovo lavoro degli ormai più che noti Hardcore Superstar. Il primo singolo “Glue” uscito a fine ottobre 2014 aveva spiazzato non poco i fedelissimi fan creando ancora più aspettative per questa undicesima fatica della band. Con il secondo singolo uscito di recente “Touch The Sky” la band ha riportato le coordinate musicali al loro posto, ma la curiosità non è calata. Si è parlato di ritorno alle origini ed effettivamente quell'atmosfera un pochino si respira anche se a nostra memoria le composizioni dell'esordio erano più “cattive”, più “punk” se vogliamo.
Il primo ascolto è stato decisamente spiazzante, eravamo alla ricerca di canzoni come “We Don't Celebrate Sundays”, “Last Call For Alcohols” per citare due delle tante belle composizioni che hanno infiammato il pubblico ad ogni live, ma le canzoni racchiuse in questo nuovo album si muovono verso lidi differenti. Non fraintendeteci, le canzoni dirette, cariche, da ballare ci sono. Ne sono un esempio “Don't Mean Shit”, “Party 'Til I'm Gone” o “The Cemetary” che poi rappresentano le prime tre canzoni poste in apertura. “Off With Their Hands” gira intorno al giro di basso di Martin, avvolgente, ammaliante, che vi farà battere il piede a ritmo. Le novità rispetto al passato sono rappresentate da una ricerca di suoni diversi, al limite dello stoner come mi ha fatto notare un collega, anche se poi le canzoni in sé mantengono la solita matrice. Quello che al primo ascolto potrebbe farvi storcere il naso, con gli ascolti successivi diventerà parte integrande delle canzoni tanto da non sentire più tutta questa differenza iniziale. “Fly” è la ballad dell'album, sicuramente non semplice ma intensa, ricercata e fondalmentelmente riuscita.
Ringraziamo gli Hardcore Superstar per aver composto questo nuovo lavoro, un pochino distante dalle cose prodotte in passato, ma che se gli darete il giusto credito, risulterà ancora una volta vincente. Sappiamo per certo che la band nel tour appena iniziato ha inserito più di un brano nella setlist quindi a noi/voi fan non resta che impararle per poi poterle cantare/ballare tutti insieme.
Recensione di Andrea Lami
Tracklist:
Don't Mean Shit
Party 'Til I'm Gone
The Cementary
Off With Their Hands
Fly
The Ocean
Touch The Sky
Growing Old
Glue
Messed Up For Sure
Line-up:
Jocke Berg – vocal
Vic Zino – guitas
Martin Sandvik – bass
Adde - drums
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